Lo stress e le patologie ad esso correlate sono uno dei problemi più comuni che possono affliggere la popolazione, tanto che si stima che il 60-90% delle visite mediche sono dovute allo stress.
E bene sottolineare che, a piccole dosi, lo stress è protettivo e positivo mentre quando diventa cronico causa una serie di sintomi emotivi, fisici, cognitivi e comportamentali che possono portare ad un danno organico alcune volte difficilmente risolvibile. I pensieri e le emozioni rappresentano dei fattori causali
primari di problemi fisici di salute e ciò è determinato da meccanismi che determinano il coinvolgimento del Sistema Nervoso.
La sintomatologia causata dallo stress può interessare diversi apparati con una serie di alterazioni che possono avere un impatto estremamente negativo sulla qualità di vita sia dal punto di visita sociale che professionale, ivi inclusa una forte diminuzione della self esteem di ciascuno di noi, fino ad arrivare
all’abuso di sostanze quali alcool, droghe e psicofarmaci.
I segni e i sintomi inerenti la sfera psichica sono astenia, mal di testa, insonnia, nervosismo e tremore, mani e piedi freddi, mascella serrata e bruxismo, tensioni e dolori muscolari, acufeni, frustrazione, agitazione, umore instabile, sentirsi sovraccarico, sul procinto di perdere il controllo e con la necessità di avere maggior controllo, non riuscire a rilassare la mente, bassa autostima, sentirsi soli, senza speranza, bisogno di isolarsi evitando socialità, preoccupazione costante, pensieri di fuga, difficoltà alla concentrazione, scarsa capacità di critica, pessimismo, ipofagia o iperfagia, procrastinare ed evitare le responsabilità, aumento uso di alcool, droghe o sigarette, segni di irritabilità come onicofagia, agitazione, incapacità a stare fermi. Inoltre lo stress vede coinvolti anche l’apparato riproduttivo con scarso o nullo desiderio sessuale, impotenza, infertilità, l’apparato gastroenterico con nausea, bruciore di stomaco, sindrome dell’intestino irritabile, l’apparato cardiovascolare con dolore toracico, palpitazioni, tachicardia, ipertensione, la nostra cute ed annessi con herpes, acne, psoriasi, eczema, perdita permanente di capelli e, per ultimo, ma non in ordine di importanza, il nostro sistema
immunitario con sindromi influenzali e infezioni frequenti.
La terapia per gestire i segni e i sintomi causati dallo stress può essere realmente efficace solo se prevede un approccio integrato tra diversi percorsi terapeutici.
La strategia terapeutica ha l’obiettivo di attuare una sorta di “terapia fisica” del sistema nervoso al fine di effettuarne un reset.
In tal senso l’agopuntura presenta delle evidenze scientifiche grazie a numerosi studi clinici che hanno evidenziato il miglioramento dell’Heart Rate Variability (HRV), di patologie cardiache, dell’ipertensione, 2 di lieve ansia e la depressione, dell’insonnia, della cefalea, di dolori muscolari.
Inoltre riduce le emozioni negative (rabbia, impazienza, depressione, stanchezza, ecc.) a favore di un pattern emotivo positivo (voglia di fare, euforia, calma, ecc.), migliorando anche il sistema immunitario. Tal tecnica terapeutica va però sempre inserita all’interno di un approccio multimodale di terapia del soggetto stressato che prevede tecniche di respirazione, meditazione, esercizi fisici e schemi nutrizionali ad hoc.
Il vantaggio di un percorso terapeutico così articolato è caratterizzato non solo da un’aumentata efficacia – la sinergia terapeutica accresce il rate di soggetti guariti – ma anche dall’assenza di effetti collaterali, permettendone quindi l’utilizzo in qualsiasi fascia di età.
Questo tipo di approccio multimodale deriva dal fatto che “la promozione della salute non richiede scelte preliminarmente ideologiche bensì la costituzione di scenari nuovi in cui oltre alla dimostrata efficacia dei singoli trattamenti va considerata la più complessiva capacità di integrarsi in percorsi assistenziali scientificamente appropriati e adeguati alle diverse esigenze dei cittadini”
Ne consegue anche la necessità di utilizzare sempre una medicina centrata sulla persona in cui, per una stessa patologia, il protocollo terapeutico viene sempre personalizzato Inoltre al momento attuale risulta sempre più necessario permettere al paziente di poter scegliere il percorso terapeutico più idoneo, e ciò si può fornire solo attraverso un approccio multidisciplinare.
Nell’ambito del progetto del “Centro per la gestione e prevenzione dello stress” è d’obbligo intervenire anche sul soggetto sano nell’ottica di una prevenzione primaria dello stress che si propone di mantenere le condizioni di benessere ed evitare la comparsa di malattie. In quest’ambito è d’obbligo citare la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI), una branca della medicina sorta negli anni ’80 dello scorso secolo che evidenzia una relazione tra il funzionamento del Sistema Nervoso (neurotrasmettitori), il Sistema Immunitario (citochine) e il Sistema Endocrino (ormoni).
La prevenzione dello stress – e quindi delle malattie – si effettua con un sistema PNEI performante ed attivo in quanto è ormai dimostrato che lo stato psico-emotivo dell’individuo influenza e modifica il decorso di un evento patologico. L’agopuntura, assieme a partiche di rilassamento e consapevolezza mentale, attività fisica e adeguata nutrizione determina una regolazione del Sistema Nervoso, del Sistema Immunitario e di quello Endocrino, promuovendo un equilibrio chimico-fisico, biologico e psicologico dell’ambiente interno, in risposta a vari stimoli, da quelli infettivi a quelli psicosociali.
In generale si può affermare che già più di 4.000 anni fa la MTC – attraverso l’agopuntura, la dietetica e le pratiche fisiche – utilizzava un sistema di prevenzione che negli ultimi decenni è stato adottato dalla Medicina Occidentale (esercizio fisico, alimentazione adeguata, gestione dello stress). Infatti nell’antica Cina, il bravo Agopuntore era colui che manteneva i cittadini in buona salute (PREVENZIONE!)
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